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Potrebbero capitarvi dei gattini che sono stati separati dalla madre troppo presto per qualsiasi ragione. Se avete un gattino orfano dovrete fornirgli un area calda e libera da ostacoli e usare un sostituto del latte materno come cibo, dandoglielo con un contagocce. Consultate il vostro veterinario per dei consigli e per aiuto.

Fin da giovane abituate il vostro gatto a lasciarsi maneggiare. Guardate nelle sue orecchie (devono essere pulite, bianche e rosa chiaro), occhi (puliti, non devono lacrimare, le palpebre interne possono ammiccare ma devono rimanere aperte), naso (pulito e del solito colore) e bocca (pulita, gengive rosa chiaro) regolarmente. Tenetelo fermo e guardategli l'ano, prendetegli le zampe e osservate i cuscinetti e le unghie. Questo sarà utile per notare qualsiasi cambiamento velocemente e avvertire il vostro veterinario in caso di problemi. Cercate di fare incontrare più gente possibile al vostro gattino, questo lo abituerà ed esso non si nasconderà alle persone quando sarà adulto.

LETTIERA

Quando un gattino ha circa 4 settimane inizierà a giocare, esplorare e scavare i materiali leggeri e sparsi per terra come sporco o sabbia. In breve tempo il gattino inizierà a fare i propri bisogni nel posto in cui scava. Non è necessario che i proprietari umani insegnino ai gattini come e dove fare i bisogni e a seppellirli poi poichè questi comportamenti sono innati e il loro apprendimento è coadiuvato dal senso di imitazione che i gattini hanno verso la mamma. Tuttavia se avete preso o trovato un gattino troppo piccolo potrete insegnargli voi stessi confinandolo in una stanza in modo da fornirgli un più facile accesso alla lettiera e mettendovelo subito dopo mangiato.

E' fondamentale dare al gatto o al gattino una lettiera che soddisfi le sue necessità, in modo che a lui piaccia quella lettiera e la usi. E' importante, inoltre, posizionare la lettiera in un luogo di facile accesso al gatto, abbastanza appartato e sopratutto tranquillo. Mai metterla vicino alle ciotole o al luogo in cui dorme, in quanto i gatti amano separare queste zone spinti dal loro forte istinto all'igiene. E' utile mettere sotto e davanti la lettiera un tappetino  per evitare spargimento di sassolini o sabbietta che potrebbero uscire dalla lettiera mentre il gatto scava o mentre esce dalla cassettina. La cassetta DEVE essere pulita con regolarità.

Grattaoi e strutture per arrampicata

Se non potete costruire un "falso albero" per mancanza di tempo, spazio o manualità, in commercio esistono delle strutture simili sulle quali i gatti adorano arrampicarsi. I più grandi devono essere agganciati alle pareti. Al posto del tradizionale taglio di moquette, per foderare le zone riservate a grattatoio si può usare una fibra vegetale simile alla canapa grezza detta "sisal" che è molto apprezzata dai gatti, e d'aiuto inoltre nell'eliminare ogni possibile confusione fra superfici da graffiare e non. Nei negozi di animali si trova in vendita il classico grattatoio in cartone corrugato, spesso aromatizzato all'erba gatta, che può venire appeso ad una porta, al muro o semplicemente lasciato per terra. Altrimenti potreste provare con pneumatici agganciati saldamente ad una base e posti in verticale: i gatti che amano i grattatoi orizzontali ci salteranno sopra, mentre quelli che amano i grattatoi verticali li useranno sia per graffiare che per stirarsi i muscoli. Gli pneumatici possono essere lasciati così come sono o ricoperti a loro volta con materiale adatto. Costituiscono anche un ottimo passatempo, dato che i gatti si divertono a passarci intorno ed attraverso. Infine, alcuni hanno usato semplici tavole di legno grezze avvolte ripetutamente con tela di sacco, che si può facilmente rimpiazzare se viene lacerata.

Taglio delle unghie

Come alternativa al "declawing" [asportazione degli artigli: intervento in anestesia totale per l'escissione dell'unghia, delle cellule germinali e dell'osso terminale del dito. Legale in USA ma proibita in vari paesi] e per contenere i danni provocati dai graffi al mobilio e alle persone, è possibile spuntare regolarmente le unghie al vostro gatto. E' meglio abituarlo a questa pratica fin da piccolo, benchè alcuni gatti si possano adattare anche da grandi.

Utilizzate taglia-unghie specifici, reperibili in qualunque negozio per animali, preferibilmente del tipo a ghigliottina. Non è consigliabile utilizzare taglia-unghie normali, perchè possono scheggiare l'unghia e causare ferite dolorose. Si trovano anche taglia-unghie foggiati a forbice, con corte lame ricurve: alcuni li trovano più facili da maneggiare. Farsi mostrare bene dal veterinario come si fa prima di cimentarvi nel taglio delle unghie perchè potreste rischiare di tagliare terminazioni nervose o altri tessuti causando sanguinamento e dolore al micio!

Sistematevi il gatto in grembo, o sul pavimento fra le vostre ginocchia e abbracciatelo saldamente. Bloccandolo col braccio contro il fianco, afferrate saldamente una zampa. Potreste aver bisogno di fare un po' di pratica, prima di cimentarvi nell'impresa... Se utilizzate una presa corretta, non può graffiare o sgusciare via facilmente: impugnate il taglia-unghie con la mano dominante e premete leggermente con l'altra i cuscinetti carnosi della zampa per esporre le unghie. Spuntarle poi come indicatovi dal vostro veterinario. Non dimenticatevi dello sperone, corrispondente al pollice umano, che si trova localizzato solo sulle zampe anteriori ed è l'unico cuscinetto che non tocca terra. Il taglio dovrebbe avere una cadenza settimanale, ma dato che al pari di quelle umane, alcune crescono più in fretta, è opportuno controllarle spesso: utilizzate per l'ispezione la stessa presa che usate per il taglio vero e proprio: aggiungerà altra pratica alla vostra abilità e diminuirà l'apprensione del gatto nei confronti di questa posizione.

Spazzolatura

Come per il taglio delle unghie, è consigliabile abituarvi il gatto fin da piccolo. Il tempo dedicato a far perlomeno tollerare regolari spazzolate al vostro gatto sarà ben speso. Iniziate con brevi sedute, partendo da zone del corpo nelle quali maggiormente il gatto gradisce essere accarezzato: di solito la sommità del capo ed attorno al collo. Poco per volta, allargate la spazzolata a tutto il corpo, individuando con l'aiuto del veterinario gli strumenti e la tecnica più opportuna in relazione alle caratteristiche del pelo. Anche i gatti a pelo corto beneficiano di una buona spazzolata, dato l'ammontare di peli che, a dispetto della loro lunghezza, perdono ogni giorno.

  • Razze a pelo lungo e folto: le economiche spazzole metalliche (usate anche per i cani) sono in genere sufficienti. Non usate lisciatori per volumizzare il pelo. Se successivamente fate uso di un pettine metallico per controllare l'efficacia dello spazzolamento, assicuratevi che sia del tipo a denti fini, che permette di individuare preventivamente eventuali presenze di pulci.

  • Razze a pelo lungo e soffice: è consigliata una spazzola in setola morbida.

  • Razze a pelo corto: provate una spazzola da strigliatura in gomma, spesso utilizzata anche per gattini o cuccioli.

Bagno

Normalmente, non è necessario che i gatti vengano sottoposti alla routine del bagno, data la loro naturale pignoleria nel mantenersi puliti autonomamente.

 

 

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